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19 Aprile 2019

Pillole di design: #ilpianocucina

Estetica o funzionalità? Un quesito amletico, quando si parla di top della cucina. Ma la verità, dice il saggio, sta sempre in mezzo. Il piano cucina che andremo ad acquistare, infatti, dovrà sì integrarsi in maniera armonica con l’arredo della tua cucina, ma soprattutto dovrà essere adeguato alle abitudini di utilizzo della cucina, quindi rispondere a criteri di resistenza e praticità.

E’ infatti da tenere in considerazione il fatto che il top sarà soggetto all’usura perché verrà spesso a contatto con vari agenti corrosivi, con le alte temperature, con le lame dei coltelli che, inevitabilmente, potrebbero danneggiarlo in breve tempo.

I parametri da valutare, quindi, quando si sceglie il materiale del piano cucina, sono sicuramente la robustezza, l’igienicità della superficie e la facilità di pulizia, oltre al design.

Il mercato del settore negli ultimi anni ha introdotto una vasta gamma di materiali tecnologicamente potenziati (basta pensare al cemento raffinato, materiale di tendenza e molto durevole). Questa evoluzione dell’offerta, che è sicuramente diventata più ampia, ha però reso più complicata la scelta del piano cucina adatto alle proprie esigenze.

Proprio per questo ho deciso di darti qualche informazione in più sui materiali maggiormente utilizzati per i top cucina di modo da permetterti di investire in un prodotto affidabile che possa adattarsi sia ad una cucina prestigiosa, sia ad una cucina più economica, senza rinunciare alla qualità e, naturalmente, allo stile.

Dunque, tra i materiali più usati per la realizzazione dei piani lavoro in cucina abbiamo:

Top laminato

Una scelta molto diffusa per una serie di motivi, tra cui l’ampia gamma di colori e finiture, la durezza e la resistenza ad abrasioni e graffi. L’unico neo è che ha una scarsa resistenza al calore e ai liquidi.

Top in pietra

Un prodotto pregiato, realizzato quasi sempre in marmo e granito. La sua lavorazione richiede costi di produzione più elevati, ma la resistenza è ottima. Punto debole: è molto sensibile agli agenti acidi, i quali potrebbero corrodere la superficie.

Top in quarzo

Preferito da chi desidera donare luminosità all’ambiente, vista la chiarezza di questo materiale. Elevata resistenza agli urti, facilità di pulizia e compattezza sono i pregi, minore tolleranza alle fonti di calore e all’umidità i difetti.

Top in corian

Il materiale per eccellenza per chi ama il design e l’unicità. E’ molto flessibile e può essere lavorato in forme diverse; la superficie liscia, inoltre, lo protegge totalmente dalle infiltrazioni dello sporco, rendendolo molto igienico e facile da pulire.

Top in vetro

Una scelta di classe che dona luminosità alla cucina, dalla facile manutenzione e dall’alta resistenza al calore e allo sporco. l contro? Molto sensibile ai graffi, più delicato negli spigoli e, in ultimo, il costo più alto rispetto agli altri materiali.

Questa è solo una panoramica generica, ovviamente. Se hai bisogno di altre informazioni su quale sia il top più adatto alle tue esigenze, non devi fare altro che venirmi a trovare in uno dei nostri show room!

Giusy, architetto di Aurelia Arredamenti

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